Il passaggio di proprietà dell'auto di un defunto consente all'erede di entrare in possesso della vettura della persona deceduta.
Tale passaggio prevede la registrazione del nuovo intestatario su tutti i documenti del veicolo.
La prima cosa da fare è accettare l’eredità e comunicare al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e alla Motorizzazione Civile il cambio di intestatario del veicolo.
Dopo aver svolto questi passaggi è possibile effettuare il passaggio di proprietà dell'auto del defunto, per entrare effettivamente in possesso del veicolo.
Per il passaggio di proprietà occorre recarsi all’ACI e presentare una serie di documenti:
• Atto di accettazione dell’eredità autenticato o copia del testamento autenticato. • Certificato di Proprietà e Carta di Circolazione. • Modello NP3B in cui indicare i dati anagrafici del defunto. • Modulo TT2119 per la richiesta del passaggio di proprietà. • Copia Documento d’Identità del richiedente.
Il passaggio di proprietà deve essere effettuato entro 60 giorni dall’autentica della firma posta sull’atto di accettazione dell’eredità.
È possibile circolare con l’auto intestata a un defunto per un periodo massimo di 30 giorni, trascorso il quale, se non è ancora stata accettata l’eredità, occorre richiedere l'intestazione temporanea dell’autodel defunto alla Motorizzazione Civile.
Se la macchina è intestata a un defunto e non viene effettuato il passaggio di proprietà nei tempi e nei modi previsti, si incorre in sanzioni, quali multe e il sequestro del veicolo.
Inoltre, quando si eredita una vettura, è necessario mettersi in contatto anche con la compagnia assicurativa al fine di annullare l’assicurazione intestata al defunto o per stipulare un nuovo contratto di assicurazione.
Infine, prima di accettare l’eredità è sempre consigliabile verificare al PRA che sulla vettura non ci siano ipoteche o fermi amministrativi.